sabato 13 giugno 2020

STEP 24 - Sintesi finale

Siamo giunti alla fine del nostro grande viaggio. Questo blog è nato per studiare come l'essenza del DISORDINE sia presente in diversi ambiti della realtà o in taluni concetti ma ricapitoliamo un po' quanto accaduto. 
Siamo partiti analizzando la definizione del termine, studiandone il significato e l'etimologia, non limitandoci però solo alla nostra lingua, l'Italiano, ma anche alle altre lingue. Abbiamo poi analizzato le origini del termine e rappresentato con un disegno-simbolo la nostra idea di disordine, che nel mio caso è rappresentata dall'Universo. L'essenza del disordine è molto presente non solo nel mondo antico, come per esempio nella mitologia classica o nelle opere di grandi filosofi quali Platone, di cui ricordiamo il Critone, uno dei suoi primi dialoghi giovanili, ma anche nel mondo medievale, moderno e contemporaneo. A proposito dell'attuale età contemporanea, il concetto di disordine spazia davvero in molte categorie e discipline : dalla letteratura con Giacomo Leopardi e il suo diario, lo Zibaldone, alla filosofia con Charles Sanders Pierce ; dalla cronaca alla pubblicità ; dalla poesia alle correnti artistiche novecentesche quali astrattismo e cubismo ; dalla narrativa al mondo del cinema . Troviamo il disordine anche in materie che hanno a che fare con la matematica e molto importanti per un ingegnere, quali la fisica e la chimica, e addirittura in uno dei più grandi protagonisti della scienza, Albert Einstein. Ma non è ancora finita qui, perchè il disordine interessa anche alcuni dei problemi che ancora attanagliano l'umanità, come il problema dell'eccessivo sviluppo umano, di come è giusto comportarsi (etica) e del problema COVID-19 che ha portato alla morte migliaia di persone. Pensare dunque ad un mondo senza alcun disordine, dove tutto è perfetto ed ordinato, è solo un modo per fuggire dalla realtà vivendo in questo mondo parallelo, com'è tipico del pensiero utopico.

RUSSO DANILO

STEP 23 - Mappa concettuale


STEP 22 - La giornata 'tipo' di Finn

TRAMA : Finn è un ragazzo di 23 anni che, dopo aver lasciato il suo povero paese natale in cerca di un futuro migliore per sé e per la sua famiglia, riesce finalmente a trovare un lavoro in una metropoli. Egli sperava che la sua vita sarebbe cambiata in meglio, ma non è proprio quello che è accaduto, anzi sembra quasi che la sua vita sia prossima alla fine.

EP 1 : Inizia la giornata

Finn aprì gli occhi. Stava per iniziare la sua solita giornata. Dopo aver ripreso conoscenza, Finn cominciò a guardarsi intorno. La sua stanza era in un disordine pazzesco, come al solito, pieno di cianfrusaglie che ogni giorno sembravano cambiar posizione, o forse era lui a confondere i vari oggetti dal momento che sembravano infiniti. Guardò l'orologio che segnava le 7:41 e si rese subito conto di essere in ritardo; il suo lavoro in ufficio cominciava infatti alle 8:30. Dopo aver indossato in fretta e furia i primi indumenti trovati, senza nemmeno il tempo di sgranocchiare qualcosa o lavarsi la faccia, si diresse verso l'uscita di casa e varcata la soglia entrò nella sua auto. Il suo posto di lavoro si trovava al centro della città e pertanto bisognava percorrere un bel po' di strada per arrivarci, dal momento che abitava in periferia, senza contare poi il traffico che c'era; rumori assordanti di clacson di ogni tipo e viaggiando ad un velocità talmente bassa che bisognava cambiare marcia ogni mezzo secondo. Dopo l'interminabile ed estenuante 'corsa', finalmente Finn, trovato parcheggio, si diresse verso l'entrata dell'azienda, già pronto a subire la ramanzina. Erano le 8:42.

EP 2 : Un lavoro da svolgere

<<Fiiiiiiiinnnnnn>> gridò il direttore, adirato come un demone che sembrava esser uscito da un videogame, mentre si dirigeva verso Finn. Dopo l'interminabile dialogo con il direttore, il quale chiuse un occhio sulla questione, Finn si diresse verso la sua postazione, ignaro di cosa lo stava aspettando. Vide la sua scrivania piena zeppa di fogli da timbrare o quel che erano, e il cellulare d'ufficio che sembrava una radio parlante, dal momento che squillava e squillava senza nessuna interruzione; insomma anche lì sembrava regnare il caos. L'azienda si occupava di marketing ed era una delle più influenti in città, così il povero Finn stette tutta la durata del suo tempo a rispondere alle chiamate e a sistemare quei maledetti fogli che sembravano moltiplicarsi, con appena 10 minuti liberi ogni tanto, gli unici minuti in cui Finn finalmente poté rilassarsi un attimo. Una luce rossastra cominciò a diffondersi nella stanza provenendo dalla finestra; era il sole che tramontava e il momento di tornare finalmente a casa per Finn, che già si stava dirigendo verso la sua auto.

EP 3 : Una serata a dir poco tranquilla

Infilò le chiavi nella serratura e, con uno scatto secco, la porta si aprì cigolando; Finn era rientrato nel suo appartamentino. Ordinò del cibo take away, non avendo alcuna forza di mettersi a cucinare qualcosa dopo una giornata caotica come quella, e nemmeno il tempo di riordinare la sua stanza dove continuava a regnare il caos. 
Trovato il tempo di farsi una doccia veloce, ecco che Finn si dirigeva verso il suo letto, ormai diventato il suo compagno più fidato. Ma ecco che dei rumori assordanti cominciarono a provenire dall'edificio affianco; era un locale solito fare feste e serate fino a tarda notte, per cui si presagiva un altro amaro momento per Finn. Persone che urlavano cose senza senso, ubriache probabilmente, e musica a palla così forte da far tremare anche la sua stanza. La stanchezza alla fine prese il sopravvento, e così Finn si addormentò, ma si sa, il tempo passa velocemente mentre si dorme, così in un attimo arrivò l'alba. C'era silenzio, ma probabilmente destinato a non durare ancora per molto...
...
Finn aprì gli occhi. Stava per iniziare la sua solita giornata.

venerdì 12 giugno 2020

STEP 20 - Il diario 'disordinato' di Leopardi : lo Zibaldone

Giacomo Leopardi (1798-1837) nato a Recanati, è stato un poeta, scrittore e filosofo italiano. Leopardi fu un intellettuale dalla vastissima cultura e perciò ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e della letteratura mondiale.
La sua poetica e il suo pensiero furono caratterizzati essenzialmente dal suo 'pessimismo' : in un primo momento inteso come pessimismo individuale, a causa del suo stato cagionevole di salute e dell'opprimente ambiente familiare in cui viveva, Leopardi estese col passare del tempo la sua riflessione anche sugli altri individui e sul dolore umano, pervenendo al cosiddetto 'pessimismo cosmico', secondo il quale l'infelicità è legata alla stessa vita dell'uomo, destinato a soffrire per tutta la sua esistenza.
Lo Zibaldone è un diario personale di Leopardi, scritto negli ultimi anni della sua vita, e rappresenta una raccolta disordinata di pensieri, riflessioni, appunti e testi, come sottolinea lo stesso titolo dell'opera. Possiamo rintracciare all'interno dell'opera alcuni chiari riferimenti al concetto di disordine, ma vorrei citare il seguente passo , a mio parere ricco di significato e in quanto raccoglie molto del suo modo di pensare :

pagine 913-914
''Spesso nel vedere una fabbrica, una chiesa, un oggetto d'arte qualunque, siamo colpiti a prima giunta da una mancanza, da una sovrabbondanza, da una disuguaglianza, da un disordine o irregolarità di simmetria ed appena che abbiamo saputo o capito la ragione di questo disordine [...], non solo non giudichiamo, ma non sentiamo più in quell'oggetto veruna sproporzione, come la concepivamo e sentivamo e giudicavamo a primo tratto. Perché sentivamo in noi e formavamo in quel primo istante il giudizio della sproporzione o sconvenienza? 
Per l'assuefazione, [...], che ci fa giudicar di una cosa sopra un'altra, di un individuo, di una specie, di un genere stesso sopra un altro. Dal che deriva l'errore universale, non solo del bello assoluto, ma della verità assoluta, del misurare tutti i nostri simili da noi stessi, della perfezione assoluta, del credere che tutti gli esseri vadano giudicati sopra una sola norma, e quindi del crederci più perfetti d'ogni altro genere di esseri [...] . ''




STEP 17 - Abbecedario

Qui di seguito una lista di parole ordinate dalla A alla Z correlate al concetto di disordine:




Apocalisse
Babilonia
Caos
Disorganizzazione
Entropia
Festa
Guerra
Hacker
Intemperanza
Lunatico
Marasma
Negligenza
Offuscato
Panico
Quisquilia
Raffazzonato
Subbuglio
Tumulto
Uragano
Vizio
Zizzania






STEP 21 - Il disordine nell'etica umana

L'Etica rappresenta quel ramo della filosofia che si occupa dello studio dei comportamenti umani, distinguendoli in buoni o cattivi, giusti o ingiusti, leciti o illeciti, secondo un modello oggettivo.
Trovare un esempio eticamente scorretto legato al disordine può essere quasi immediato, dal momento che comportamenti disordinati, o fuori dall'ordinario comune, non sono sempre visti di buon occhio da parte della gente. Basti pensare a una persona che, avente dei disordini o disturbi emotivi/psicologici a causa di un brutto episodio del passato, potrebbe commettere un omicidio anche se lievemente adirato oppure lasciarsi andare troppo all'alcool e provocare dei seri incidenti mettendosi alla guida.
Per quanto concerne invece i comportamenti disordinati ma eticamente leciti, seppur presenti in maniera ridotta rispetto ai primi, possiamo trovare comunque qualche nesso. L'esempio a mio parere più significativo è quello dell' agire creativo di una persona.
Secondo uno studio di Steve Johnson infatti, è principalmente il disordine a far nascere in noi la creatività. Una parte degli artisti vissuti, a causa delle loro idee caotiche e creative non conformi ai canoni dell'epoca, non furono sin da subito riconosciuti come tali e dunque considerati come persone pazze e folli. Il loro agire disordinato era invece privo di cattive intenzioni , ma solamente non adatto alla mentalità dell'epoca : difatti se così non fosse oggi non ammireremmo le opere di questi artisti.

STEP 19 - Utopia e disordine : opposti ma vicini

Un'utopia è una formulazione di un assetto politico, sociale e/o religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; inoltre il termine può riferirsi ad una meta puramente teorica ed irraggiungibile, connotando in questo caso solamente una mera illusione e un ideale vuoto.
Il pensiero utopico filosofico, invece, non si limita esclusivamente ad una rappresentazione ingenua di un'ideale realtà. Il filosofo, detto Utopista, non accettando la realtà come appare, costruisce delle realtà parallele, vivendo in tal modo in mondi virtuali non consentiti dalla realtà.
In entrambe le accezioni, possiamo riscontrare una certa correlazione con il concetto di disordine, analogamente a quanto avviene con due cariche di segno opposto.
Se la realtà in cui viviamo fosse di per sé già perfetta, ordinata come ognuno di noi vorrebbe, i concetti di utopia e pensiero utopico perderebbero completamente di significato! 
Dunque è proprio l'esistenza di una realtà non perfetta, lungi e disordinata dai nostri canoni di mondo idealistici, a rendere possibile l'utopia. Proprio per questo il disordine e l'utopia sono come le cariche : non può esistere uno ione positivo se non esistono ioni negativi , dal momento che vengono a crearsi simultaneamente, e se uno di essi venisse a mancare, l'altro sarebbe inutile.

giovedì 11 giugno 2020

STEP 18 - La casualità della realtà secondo Pierce

Un importante contributo americano alla filosofia contemporanea è rappresentato dalla corrente del pragmatismo, sviluppatasi negli Stati Uniti. L'iniziatore di questa nuova corrente è Charles Sanders Pierce (1839-1914), un matematico, filosofo e scienziato statunitense.





Pierce nutrì un forte interesse per la metafisica e la teologia. I concetti fondamentali della concezione pierciana della realtà sono quelli di possibilità, evoluzione e amore. In conformità con la sua concezione fallibilistica della scienza, Pierce ritiene che la realtà non sia dominata dalla necessità, ma dal caso. Per caso, tuttavia, egli intende non il disordine caotico e l'assenza di ogni regolarità, ma soltanto la mancanza di una necessità che costringa ogni aspetto della realtà entro una totalità ordinata.
La realtà, lungi dall'essere solo disordine e caoticità, presenta una tendenza progressiva verso l'ordine e l'unità : questa tendenza è data dall'evoluzione, nella quale è riscontrabile il principio del 'sinechismo', cioè della continuità tra natura animata, inanimata e facoltà umane ; della continuità tra gli strati precedenti e quelli successivi e quindi anche tra la materia (considerata come spirito dormiente) e le manifestazioni spirituali della realtà caotica.

STEP 15 - I problemi e i disordini del continuo sviluppo umano

Il concetto di 'Limite dello Sviluppo Umano' viene utilizzato per esprimere le conseguenze della continua crescita della popolazione sull'ecosistema terrestre e sulla stessa sopravvivenza della specie umana.
Se l'attuale tasso di crescita della popolazione, dell'industrializzazione, dell'inquinamento, della produzione di cibo e dello sfruttamento delle risorse continuerà inalterato, nel giro di 100 anni circa potremmo assistere ad un vero e proprio esaurimento delle risorse non rinnovabili, presenti in una data quantità fissa in natura, come ad esempio petrolio, carbone, gas naturale, ecc...
Questo scenario appena descritto può portare dunque ad un solo e terrificante risultato: il declino incontrollabile della popolazione e della produzione industriale.
Oltre a ciò bisogna considerare anche i possibili disordini nell'ordine pubblico a livello nazionale che si verrebbero a creare ad esempio in seguito alla mancanza di cibo tra le cerchie più povere della popolazione, provocando veri e propri tumulti popolari come già accaduto in passato, o ancor peggio se l'inquinamento raggiunga livelli tali da rendere l'aria stessa nociva, rendendo il pianeta inabitabile.
Pertanto bisogna intervenire fin da subito a questo proposito, optando più per risorse rinnovabili e sostenibili, come l'utilizzo dell'energia elettrica e solare, e cercare anche di frenare, senza incidere troppo sulle necessità e sui diritti umani, la crescita demografica ai fini di un futuro migliore.

STEP 16 - Albert Einstein, uno scienziato 'fuori dall'ordinario'

Come non citare il grande Albert Einstein (1879-1955), fisico tedesco ed sviluppatore della teoria dei quanti e della teoria della relatività, tra i più grandi scienziati disordinati che la storia abbia mai visto.





Il suo disordine risultava particolarmente evidente guardando la sua scrivania, nota per essere strabordante di libri, documenti, appunti matematici e fogli di ogni tipo. 
Probabilmente Einstein era talmente preso dal suo lavoro che non aveva nè il tempo, nè la voglia di mettersi a fare ordine. 
Il fatto che Einstein avesse una scrivania disordinata, non ci autorizza però a dire che lavorasse a caso e in modo raffazzonato; al contrario la maggior parte dei grandi geni esistiti come lui erano pieni di così tanti stimoli intellettuali che, a un certo punto, non sapevano più dove metterli. E sono proprio queste le persone che procedono nel loro lavoro con metodo impeccabile, non lasciando nulla al caso e imponendosi una 'disciplina di ferro' nei momenti di difficoltà.
Uno studio ha inoltre scoperto che un ambiente ingombro aiuta ad aumentare la creatività e la spontaneità. Gli ambienti disordinati inducono ad allontanarsi dalla tradizione e ad avere nuovi intuizioni; gli ambienti ordinati portano invece gli individui a muoversi in terreni già esplorati. Pertanto bisogna imparare anche ad abbracciare il caos, come Einstein, perchè niente rimane ordinato per sempre.

STEP 14 - Il disordine sociale che ha colpito gli Stati Uniti

Molte sono le notizie che parlano di disordini oggigiorno avvenuti in tutto il mondo, dalle rapine in banca ai tentativi di evasione dei carcerati, dalle tensioni tra Stati agli omicidi ; infatti sono proprio le situazioni fuori dall'ordinario comune le più ricorrenti sui giornali o sul web e che fanno più scalpore tra la gente, come l'episodio che sto per citare.

Si tratta infatti della morte di George Floyd avvenuta il 25 maggio 2020, nella città di Minneapolis, Stati Uniti, dopo aver perso conoscenza mentre veniva arrestato da quattro agenti di polizia accorsi a seguito di una chiamata da parte di un negoziante.
L'episodio ha ottenuto rapidamente risonanza internazionale dal quale sono poi scaturite proteste, manifestazioni e disordini in America contro l'abuso di potere da parte delle forze di polizia, e percepito anche come odio razziale da parte di quest'ultime.
Il caso più grave di rivolta e disordine si è registrato nella capitale, Washington DC, dove la guardia nazionale americana è intervenuta per proteggere la Casa Bianca, circondata da centinaia di manifestanti violenti che hanno ingaggiato pesanti scontri con le forze di polizia. I rivoltosi hanno anche dato alle fiamme alcuni bidoni dell'immondizia e distrutto diverse vetrine dei negozi della capitale.

Per saperne di più sul caso Floyd visitare il seguente link:

STEP 13 - Spontaneità e disordine

Possiamo associare il termine 'disordine' in particolare a due importanti discipline presenti nell'ambito ingegneristico e che sono fondamentali ai fini di tutti gli indirizzi scelti, ossia fisica e chimica. Il termine può essere associato anche alla meccanica statistica, alla teoria dei segnali, e molto altro.

In fisica, e in particolare in termodinamica, il disordine è una funzione di stato di un sistema la cui variazione, in una trasformazione che porti il sistema da uno stato iniziale A ad uno finale B, viene calcolata sommando le quantità di calore scambiate dal sistema in una qualsiasi trasformazione reversibile che vada da A a B, divise rispettivamente per le temperature assolute delle sorgenti (in gradi Kelvin) con cui si scambia calore.
In chimica invece, una variazione dell'ordine è una variazione del numero di modi in cui possono essere disposte le particelle che costituiscono il sistema ed è un fattore determinante nella previsione della direzione in cui avviene una trasformazione spontanea. Consideriamo ora il seguente esempio : 




Notiamo che inizialmente i due gas e le rispettive molecole sono separati, ma se i due compartimenti fossero messi in comunicazione, i due gas si mescolerebbero tra loro e sarebbe impossibile tornare spontaneamente alla stabilità precedente. Tale aumento di entropia spontaneo avviene sempre in natura pertanto possiamo dire che le configurazioni ''disordinate'' sono le più probabili e numerose.

venerdì 1 maggio 2020

STEP 12 - Disordine concepito nel pensiero medievale e nel pensiero moderno

Il concetto del disordine veniva inteso in maniera molto differente nel pensiero medievale e nel pensiero moderno; questo poichè si parla di epoche diverse e quindi è più che normale la presenza di un netto contrasto nel modo di pensare e di agire a causa delle diverse ideologie.

MEDIOEVO :
La storia per i medievali era l'ambito nel quale si esercitava l'opera della Provvidenza, che con imperscrutabile giustizia dettava le condizioni e i limiti del potere dei sovrani.
Nel Medioevo era l'egoismo individuale la causa del disordine e del caos; e senza ordine nessuno poteva sentirsi al sicuro. Lo stato assoluto nasceva quindi per imporre a tutti l'ordine tramite l'autorità legittimata da Dio e le persone si sottomettevano con obbedienza al potere dello stato per ottenere protezione e salvezza.

MODERNITA' :
La storia nel pensiero politico della prima modernità, di cui il filosofo Hobbes (1588-1679) è la voce più conseguente, è la vicenda della lotta contro il disordine del mondo, mentre la pratica politica che questo pensiero descrive è l'impegno nel tentativo di contenere l'avvento del disordine che deriva dai conflitti. Per questo ciò che interessa a Hobbes non è tanto come si costituisce il potere politico, bensì come si deve operare affinchè l'ordine che esso assicura duri il più a lungo possibile.





STEP 10 - Il disordine nel mondo del cinema

Il film che vorrei proporre è il seguente:
Christopher Nolan - INCEPTION (2010)

Christopher Nolan è uno dei più grandi e influenti registi del XXI secolo e il film di cui parleremo ne è la conferma.
Il protagonista è un professionista che si occupa di estrarre segreti dalle menti delle persone mentre queste dormono, infiltrandosi nei loro sogni tramite un apparecchio che permette a un gruppo di persone di partecipare ad un sogno condiviso. L'intero film è quasi interamente ambientato nel sogno, e a sua volta nel sogno del sogno, ecc... pertanto la presenza di scene disordinate e caotiche è piuttosto frequente.



Nei sogni quasi tutto è possibile e la nostra mente, grazie alla forza dell'immaginazione, è in grado di creare o ricreare qualsiasi cosa noi vogliamo così bene che nemmeno siamo in grado di discernere la realtà dal sogno stesso. Tuttavia basta anche il più piccolo turbamento per rendere le cose instabili, come nella scena tratta dal film, provocando un'alterazione a quello che consideravamo normale e ordinario, rendendolo così, disordinato e confuso.
Per maggiori info sul film si veda il sito:

STEP 11 - Un mondo ormai 'disordinato' dalla pandemia

COVID-19...
Un argomento, un virus che ormai, malgrado, è il fulcro di tutto ciò che sta accadendo negli ultimi mesi non solo all'Italia, ma all'intero pianeta.
I morti a causa del virus hanno ormai superato le 200.000 unità, ma anche il disordine causato dal COVID non è da trascurare.
In primo luogo vi è un disordine economico non solo a livello globale, come i crolli dei mercati azionari e dell'importazione/esportazione, ma anche a livello dei singoli stati. Basti pensare all'Italia, dove le misure di contenimento del contagio adottate hanno provocato il blocco di una parte importante dell'attività produttiva, con una conseguente riduzione significativa del PIL e aumento del debito pubblico.



Non indifferenti sono anche i disordini sociali che si sono verificati, maggiormente negli stati più poveri. E' il caso della Giordania, dove verso la fine di Marzo, la chiusura di negozi e mercati aveva provocato disordini e scontri durante la distribuzione del pane, come attestato dall'Agenzia d'informazione SIR al seguente link:
https://www.agensir.it/mondo/2020/03/26/coronavirus-covid-19-in-giordania-vige-il-coprifuoco-e-ci-si-affida-alla-solidarieta-del-vicino-di-casa/

Importanti sono anche i disordini sanitari che si sono verificati in Italia, dove durante i primi periodi del contagio le scarse apparecchiature per combattere il virus negli ospedali, quali tamponi, posti in terapia intensiva e mascherine (queste ultime purtroppo ancora adesso continuano a mancare), erano significative.

Sembra che il peggio sia passato, ma la possibilità di una nuova ondata potrebbe rendere la situazione ancora più critica, e potrebbe portare a disordini ancora più gravi di quelli sopra menzionati.






STEP 8 - Il 'disordine' nel Critone di Platone

Non possiamo non parlare del grande Platone, che fu senz'ombra di dubbio uno dei più grandi filosofi che la storia abbia mai avuto e che di fatto ha posto le basi della filosofia occidentale.
Oggi parleremo dei dialoghi di Platone, che rappresentano la  quasi totalità della sua produzione filosofica, e in particolare ci soffermeremo sul Critone.
Il Critone è un dialogo giovanile di Platone, appartenente alla I tetralogia, e la figura di Socrate quivi rappresentata è verosimilmente vicina a quella che doveva essere nella realtà.
Si può attingere a questo dialogo dunque per indagare il pensiero e la filosofia di Socrate.
I personaggi di questo dialogo sono Socrate e il suo discepolo Critone.
In un passo di questo dialogo è riportata la seguente citazione legata alla parola disordine:

''SOCRATE : [...] E se tenendoti alla larga da questi luoghi te ne andassi in Tessaglia, dagli amici di Critone? Certo che lì regnano il più gran disordine e lassismo, e non è escluso che starebbero ad ascoltare volentieri come sei ridicolmente evaso dal carcere mettendoti addosso qualche travestimento (una pelle d'animale, o altre cose che usano per travestirsi i fuggiaschi) per rendere la tua fama irriconoscibile. ''




Per saperne di più sulla vicenda raccontata nel Critone si consiglia di visitare il seguente link :
https://it.wikipedia.org/wiki/Critone

giovedì 30 aprile 2020

STEP 9 - Il disordine nell'arte novecentesca

Il tema del disordine all'interno delle arti figurative, in particolare nella pittura, è fortemente rilevante nell'arte del '900, sia perché la storia di questo periodo è stata caratterizzata da quelli che potremmo definire i più tragici avvenimenti che si siano mai verificati, quali le due guerre mondiali; sia per la nascita dei nuovi stili artistici come l'astrattismo e il cubismo che danno un'idea di caoticità e di disordine alle opere realizzate, in particolare nel quadro che stiamo per analizzare.
L'opera su cui mi ci soffermerei è la seguente:




AUTORE : Pablo Picasso

NOME DELL'OPERA : Guernica

ANNO : 1937

LUOGO DI CONSERVAZIONE
Museo National Reina Sofia, Madrid


Picasso si è ispirato per la realizzazione dell'opera al bombardamento della città basca di Guernica nel 1937 da parte dell'aviazione tedesca durante la guerra civile spagnola e dei quali vuole denunciarne gli avvenimenti.
I temi fondamentali sono essenzialmente due:
1) La violenza e la sofferenza facilmente deducibili dalle due figure femminili dell'opera : sulla sinistra la donna con il bambino privo di vita in braccio mentre sulla destra la donna con le mani rivolte verso l'alto e avvolta tra le fiamme;
2) Il disordine causato dalla guerra in quegli anni e che, nel giro di due anni, avrebbe interessato l'intero pianeta con lo scoppio della seconda guerra mondiale.

Per saperne di più sull'opera:
https://it.wikipedia.org/wiki/Guernica_(Picasso)







STEP 7 - Disordine in poesia

Il concetto del disordine è molto presente non solo nei testi narrativi e letterari, ma anche in alcune poesie non poco importanti.
La poesia seguente infatti, scritta da Mariangela Gualtieri 'SENTO IL TUO DISORDINE' , è stata la poesia italiana più letta del 2014 ed è molto significativa per il concetto che stiamo trattando:

'' Sento il tuo disordine
e lo comparo al mio. C'è
somiglianza. C'è lo stesso slabbro
di ferite identiche. C'è tutta la voglia
di un passo largo in una terra
sgombra che non troviamo.
Sento il tuo respiro schiacciato
lo sento somigliante
ti sento piano morire
come me che non controllo
l'accensione del sangue.

Anch'io cerco una libertà che mi
sbandieri, una falcata
perfetta, uno stacco d'uccello
dal suo ramo, quando si butta
improvviso e poi plana. ''


Mariangela Gualtieri vuole ravvisare, con l'utilizzo di diverse analogie, la stretta contiguità tra due persone. Vi è la condivisione di un disordine esistenziale, della indeterminatezza e della presenza di ferite slabbrate, profonde; ma anche del comune non respirare e di non essere in grado di 'accendere' il sangue, di non trovare la forza per uscire da tale situazione. 

martedì 28 aprile 2020

STEP 6 - Disordine e simmetria

Il libro che vorrei proporre è il seguente, scritto dal matematico Marcus du Sautoy e intitolato 'IL DISORDINE PERFETTO' :



Uno dei temi fondamentali del libro è quello della simmetria/disordine: Marcus infatti racconta come dalle prime conoscenze matematiche, come la risoluzione delle equazioni algebriche presso i babilonesi, si passò con l'avanzare del tempo a conoscenze sempre maggiori, fino a costruire un vero e proprio 'Atlante di Simmetria'. Grazie ad esso, la natura, l'universo, e tutto ciò che prima veniva visto come caotico, complesso e disordinato cominciava adesso ad avere senso e ordine. La simmetria ha da sempre colpito la curiosità umana, tuttavia non si può parlare di simmetria se non si ha l'idea di disordine o se prima non si ha avuto a che fare con esso.

STEP 5 - Messaggio pubblicitario



Spot sul Disordine by IKEA


Il significato che vuol trasmettere questo post secondo me è che mettere le cose al loro posto, in ordine non è cosa difficile come si possa pensare bensì un gioco che anche i bambini sanno fare.

STEP 4 - Disordine nella mitologia classica e non

Il disordine risulta essere molto legato alla mitologia:
CAOS o CHAOS è l'entità primiginea indicata nella Teogonia (poema mitologico) di Esiodo.
Tale termine ovviamente non aveva l'attuale connotazione di 'disordine' che si ritrova nella parola d'uso comune.
Il termine greco antico CHAOS viene reso come Spazio beante, Spazio aperto, Voragine e quindi simbolicamente 'abisso' dove sono tali la tenebrosità e l'oscurità.
Il Caos, secondo alcuni autori, risulta essere nella mitologia e nella cosmogonia degli antichi greci, la personificazione dello stato primordiale di VUOTO, il buio anteriore alla generazione del cosmo da cui emersero gli dei e gli uomini.
Per Platone il caos è il luogo primigenio della materia informe e rozza da cui attinge il Demiurgo per la formazione del mondo ordinato, il Cosmo.
Secondo la cosmogonia egiziana, dal Caos esistente nacque il Cosmo, inteso come forza positiva in grado di contrastarlo nella sua casualità distruttice.
Inoltre notiamo come anche i miti indiani e cinesi riguardanti la creazione dell'universo, si muovano sulla stessa linea.

STEP 3 - Universo ed entropia



L'Entropia è una grandezza che serve a misurare il disordine presente in un qualunque sistema fisico.
L'Universo è senza dubbio il sistema fisico con il più alto valore di entropia e di disordine. Sin dai suoi primi istanti di vita, infatti, ossia 13.7 miliardi di anni fa con lo scoppio del Big Bang, l'Universo è stato sempre in continua espansione e questo processo continua ancora tutt'oggi.


STEP 2 - Origini e storia del termine

ORIGINI :

Il termine disordine ha subito diverse alterazioni nel tempo prima di arrivare al modo in cui lo si scrive oggi.

La parola ha origine dall'antica lingua latina come derivato del verbo ORDAIN = ordinare;
in seguito con l'avvento del francese antico, che risale agli anni 900-1300, si è giunti al termine DESORDENER; e con la fine del 15esimo secolo, grazie alla combinazione del verbo ORDER con DISORDAIN ad opera degli inglesi, si è arrivati al termine DISORDER (che in italiano è appunto disordine).
Di seguito uno schema che riassume ciò che abbiamo detto sopra:




domenica 26 aprile 2020

STEP 1 bis - Indagine storico-etimologica del termine in altre lingue

INGLESE :

Partiamo analizzando il termine nella lingua inglese, la lingua più diffusa al mondo al giorno d'oggi.

Il termine confusione (in inglese DISORDER, CHAOS o MESS), analogamente all'italiano, è composto dal prefisso dis- che significa not + la parola order.
Il suo significato, risalente al terzo decennio del '500, è ''lack of regular arrangement'' o anche ''tumult, disturbance of the peace''.
La sua prima apparizione nella letteratura inglese è sicuramente dovuta al grande poeta Shakespeare, considerato tutt'oggi il più grande drammaturco e scrittore inglese.
Quasi tutte le opere di Shakespeare iniziano con uno stato di ordine o stabilità, che lascia poi posto al disordine o alla confusione. Tale disordine potrebbe aver luogo negli individui oppure nella società ed è proprio questo disordine a guidare il filo narrativo e l'intera azione drammatica.





CINESE :

In cinese, la parola disordine è rappresentata con i simboli 乱 (in cinese tradizionale).


La concezione del disordine è stata sempre presente nella cultura cinese, a partire della concezione della creazione dell'universo con la scissione della forza creatrice in yin e yang , dove yin rappresenta la luce, la chiarezza mentre yang rappresenta l'oscurità, il disordine.

Il concetto ha origine dall'antica filosofia cinese ed è anche presente nel Taoismo e nella religione tradizionale cinese.






ALTRE LINGUE :


Di seguito una traduzione del termine nelle lingue principali:

Unordnung (in tedesco);
Trastorno (in spagnolo);
Désordre (in francese);
расстройство (in russo);
αταξία (in greco) 


STEP 1 - Definizione del termine

ETIMOLOGIA :

Il termine 'DISORDINE' è un composto della particella DIS , che indica separazione, allontanamento, negazione, e la parola ORDINE.


DEFINIZIONE :

1) Mancanza o turbamento dell'ordine, e lo stato delle cose disordinate; confusione.
2) Disservizione, irregolare funzionamento specifico di servizi pubblici, cattiva amministrazione.
3) Sregolatezza, eccesso.
4) Fatto che turba l'ordine pubblico.
Si veda il link sottostante per ulteriori informazioni o esempi:
http://www.treccani.it/vocabolario/disordine/